I centri storici sono i custodi di una memoria ormai del tutto scomparsa, custodi di arti e saperi tramandate in maniera orale, quindi non codificate, da generazione a generazione, durante il corso dei secoli.
Gli stessi elementi che caratterizzano i centri storici, quali la pietra, il legno, il cotto, ci parlano di un rapporto legato alla ricerca del materiale – il più delle volte quello locale – e della sua lavorazione da parte di sapienti maestri, che oggi non si verifica più .
E’ da questa consapevolezza che IsCaPI – nell’attuazione del Programma Pitagora Mundus – crea le Scuole della Sapienza nei Borghi più caratteristici della Calabria, cercando di rivalutare e tutelare – quindi – quella ricchezza culturale che è propria di un centro storico, attraverso anche interventi che si muovono nel rispetto della storia e delle tradizioni locali.
I “Borghi della Sapienza” ospitano ciascuno una Scuola di formazione chiamata “Scuola della Sapienza”. Presso ogni “Scuola della Sapienza” è attivato un corso di lingua italiana per stranieri, un corso di lingua straniera per Italiani, un percorso di studi professionale presso una Scuola Pubblica o un Master di formazione monografico.
Il Programma si ispira e si concentra sull’idea di trasformare i piccoli borghi italiani o antichi centri storici, in aree di formazione e conoscenza della cultura europea a beneficio di soggetti provenienti da Paesi extraeuropei che condividano uno stesso percorso di formazione e di crescita, proponendo al contempo un differente modello di sviluppo locale sistemico in armonia ed orientato ai principi di economia della conoscenza .
Tutti gli enti, i comuni e le scuole coinvolte nel programma dispongono di una serie di reti connettive con organizzazioni territoriali volte a offrire e garantire agli studenti ospiti strutture, personale e servizi che assicurano loro costantemente non solo una mera supervisione, ma un’effettiva serie di servizi educativi, legali, sanitari, culturali, di integrazione sociale e di conoscenza del territorio.
Tale impegno avviene attraverso il supporto e la collaborazione con diverse reti di servizi di assistenza sociale territoriali ed il supporto di diverse organizzazioni locali di carattere socio/culturale, nonché, ovviamente, con il contributo dell’IsCaPI che assicura il coordinamento e la realizzazione delle attività extra didattiche e di affiancamento ai percorsi di alfabetizzazione linguistica.
Gli studenti ospiti, risiedono in strutture di pertinenza comunale o delle Scuole (ad esempio convitti etc.), a garanzia del rispetto di tutte le normative di sicurezza inerenti le strutture ricettive adatte a tale scopo.
L’attività di sorveglianza degli studenti, è garantita da un’azione svolta in concorso tra i Comuni e le scuole coinvolte nell’iniziativa e l’IsCaPI ed è assicurata mediante tutor spesso selezionati in collaborazione con l’Ambasciata in Italia del Paese di provenienza degli studenti.
I tutor con la loro presenza (ne è presente almeno uno per ogni borgo che ospita gli studenti) garantiscono quotidianamente sia un’azione di controllo e di mediazione, sia una costante e continua assistenza a fianco degli studenti durante tutti i periodi extrascolastici, ivi compresi ovviamente le domeniche ed i giorni festivi, nonché le ore notturne dormendo nella stessa struttura di residenza degli studenti.
La scelta di piccoli borghi e degli antichi centri storici nell’ospitare gli studenti, ha inteso considerare la particolare garanzia del controllo sociale spontaneo, continuo e diffuso naturalmente offerto da parte della popolazione locale che vive in un ambiente urbano circoscritto e che individua negli studenti ospiti un importante capitale sociale con il quale si confronta quotidianamente in proprio dinamico percorso di crescita culturale.